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A volte il consulente in Brevetti può salvarti.....

Ciascuno sa quanto tempo e risorse ha impiegato per intuire, sviluppare ed implementare un’idea; il sostegno ricevuto per realizzare quella tecnologia che risolve un ben noto problema tecnico. Eppoi esiste il valore emotivo dell’investimento fatto, di quanto crediamo possa funzionare, avere successo ed essere utile alla società.

Quale la migliore scelta nel tuo caso? Mantenere il segreto industriale o brevettare? Quanti e quali strumenti di Proprietà Industriale adottare?

Le idee, per quanto geniali ed in grado di portare a soluzioni tecnologiche concrete, ossia tecnologie caratterizzate da prodotti/sistemi/metodi di realizzazione (artt. 45 e 82 CPI – Codice Proprietà Industriale) implementabili industrialmente (art. 49 CPI) che risolvono problemi tecnici di ardua soluzione, richiedono di essere tutelate. Spesso tramite brevettazione, dipende.

Che valore dai alla tua invenzione?

Ciascuno sa quanto tempo e risorse ha impiegato per intuire, sviluppare ed implementare un’idea; il sostegno ricevuto per realizzare quella tecnologia che risolve un ben noto problema tecnico. Eppoi esiste il valore emotivo dell’investimento fatto, di quanto crediamo possa funzionare, avere successo ed essere utile alla società.

A cosa vai incontro?
Premesso che il genio e la capacità intellettiva umana consente di fare tantissime cose in modo ottimale ed efficiente, è possibile redigere una domanda di brevetto da soli, seguendo le direttive online del sito dell’UIBM o informandosi presso le camere di commercio. Ci sono tecnici fantastici e geniali che sono in grado di fare descrizioni minuziose di trovati e tecnologie, arricchendole di soluzioni nuove e dimensionamenti ottimali. Ed allora perché ci sono dei consulenti esperti nel redigere una domanda di brevetto?

Quante volte abbiamo pensato e deciso, nel momento in cui avevamo un’esigenza di consulenza professionale specifica: “voglio servirmi dello studio più grande e rinomato del settore, dei migliori nel campo?”, siamo andati in quella direzione e… alla fine siamo rimasti con quel sapore amarostico dentro noi, con quella sensazione che poteva essere fatto meglio. Certo è una sensazione, non abbiamo prove, non abbiamo competenze specifiche per dare valutazioni.